Sta per compiere i suoi primi 2 anni di vita, il prossimo 26 Settembre,
il fantasmino più discusso della rete. Parliamo di Snapchat, l’app di messaggistica istantanea, che
va ben oltre Whatsapp e
Facebook/Messanger.
Snapchat nasce come un progetto goliardico,
per comunicare come un simil “Tom Cruise” in Mission Impossible. I contenuti
generati tramite questa app, siano essi foto o video, hanno la capacità di autodistruggersi
in poco tempo. Ciò significa che i messaggi inviati ai propri contatti, una
volta letti spariranno e non verranno salvati sul cellulare.
Ma come funziona esattamente?
Innanzitutto, bisogna scaricare l’app
sul proprio smartphone (disponibile sia per Android che per IOS).
Premendo sul pulsante “Sign up” è
possibile creare il proprio account. Una volta scelto il nome utente date
libero sfogo ai vostri messaggi. I
contenuti foto/video, però, possono essere inviati soltanto a coloro che hanno
un account su Snapchat.
Prima di inviare una foto a un
vostro contatto è possibile impostare il tempo di visualizzazione dell’immagine
da parte del destinatario, dopo di ciò si autodistruggerà.
Ma fate ben attenzione all’uso
che ne fate.
Spesso, infatti, questa
applicazione è stata utilizzata per fare del sexting, ovvero scambiarsi, anche
tra sconosciuti, dei contenuti espliciti
attinenti al sesso. Questa pratica può essere molto rischiosa e
avere delle conseguenze pericolose che potrebbero sfociare nel cyberbullismo.
La presunta sicurezza di Snapchat
è stata messa in dubbio anche dall'intervento di alcuni hacker, che hanno
sottratto e reso pubbliche le informazioni personali di oltre 4,6 milioni di
utenti, costringendo la app a lavorare sullo sviluppo di una versione più
sicura.
Diamo un’occhiata al sito
della discussa app.
Tutto sembra rassicurante, social e a prova di condivisione
facile e sicura.
Sarà che crescendo il fantasmino di Snapchat stia diventando
più saggio?
( Photo Credits: Google Images)
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