Vi capita mai di provare quella sensazione per cui una cosa vi sembra accaduta ieri e invece no, sono passati 10? A me capita spesso con i film e, in particolar modo, con i dischi. Forse perché certe canzoni rimangono in testa a lungo o forse perché continuiamo ad ascoltarle per anni e non ci accorgiamo del tempo che passa.
Ecco una lista di 10 insospettabili album che compiono 10 anni nel 2016.
Sono già passati 10 anni da quando Amy Winehouse pubblicava il suo secondo album in studio, stregando il mondo con la sua voce unica che l'ha consacrata nell'olimpo degli dei della musica. Rientrato in classifica riposizionandosi al primo posto in Italia nel 2011 dopo l'improvvisa morte della cantante. Indimenticabili le track "Rehab", "Back To Black" e "Tears Dry on Their Own".
Neffa - Alla Fine della Notte
Quinto album in studio del re Neffa. Contiene la bellissima "Il Mondo Nuovo" che ci ha fatto letteralmente sognare tutti.
Beyoncé - B'Day
Secondo album solista di Beyoncé che tutti ricordiamo soprattutto per il balletto tarantolato nel video di "Déjà Vù". Prodotto dalla stessa Beyoncé insieme, tra gli altri a Darkchild e Pharrel Williams, Queen B con quest'album si è riconfermata regina della musica r'nb ed è stato un successone in tutto il mondo. Oltre a Déjà Vu, il primo singolo, l'album contiene la ballad "Irreplaceable", la sensuale "Beautiful Liar" con Shakira e le potenti "Ring The Alarm" e "Green Light".
Christina Aguilera - Back to Basics
Smessi i (pochi) panni della Xtina di Stripped, Christina Aguilera torno con un album pop dal sapore vintage e con un nuovo look pin up dando l'ennesima prova di essere in assoluto una delle voci più belle e potenti della musica degli ultimi anni. Rimaste sicuramente in mente le hit "Ain't No Other Man" e "Candyman" e i bellissimi video.
Terzo album (e forse quello di maggior successo) del gruppo americano My Chemical Romance, capostipiti del genere emo. Un concept album che descrive le riflessioni di un ragazzo sulla vita, prima di morire e dall'aldilà (ricorderete tutti il genere emo per l'incredibile allegria dei suoi testi). Singolo sicuramente più famoso "Welcome to The Black Parade", nel quale il protagonista dell'album racconta di quando suo padre lo portò a una parata di una banda e lui ebbe una previsione sulla sua morte. Sembra ieri che uscivamo con i ciuffi piastrati, la matita nera e i jeans strettissimi. E invece no, sono già passati 10 anni.
Secondo album in studio dell'artista delle Barbados, ma decisamente quello che l'ha fatta conoscere al mondo. La Rhianna del tempo era molto diversa da quella di adesso, decisamente meno bad girl (anche perché ai tempi aveva 17 anni), ma già si intuiva di che pasta fosse fatta. Oltre al singolo di lancio "Pon de Replay" che ne decretò il successo, l'album contiene anche la hit dance "SOS" e la ballad strappalacrime "Unfaithful".
Secondo album solista di Justin Timberlake dopo l'esordio con Justified. Future Sex/Love Sounds è stato prodotto da mostri sacri come Timbaland, Rick Rubin e Will.I.Am dei Black Eyed Peas (l'unico dei 4 che sapesse fare qualcosa, tra l'altro). A differenza del primo album, qui Justin non è più solo l'ex bambino prodigio di Disney Channel, è cresciuto, i suoni sono più raffinati e lui s'impone definitivamente come lo showman multitasking qual è. Justin canta, balla, suona, recita, produce, sa fa ridere ed è considerato l'unico vero erede del Re del Pop, Michael Jackson. Oltre al primo singolo "Sexy Back", restano indimenticabili "My Love", "Lovestoned/I Think She Knows" e "What Goes Around Comes Around" grazie anche al video con Scarlett Johansson.
I Lacuna Coil sono uno di quei gruppi che all'estero ci invidiano, ma che in Italia ci caghiamo poco. Considerati tra le migliori band alternative metal (con una punta di goth metal, soprattutto agli esordi) del mondo. Nonostante avessero già ottenuto un discreto successo con l'album precedente Comalies (ricordate "Heaven is a Lie"? No? Male), Karmacode è stato l'album che li ha fatti conoscere anche al di fuori della scena metal, grazie soprattutto alla cover di "Enjoy The Silence" dei Depeche Mode.
Ora ditemi chi, nell'estate del 2006 non ha canticchiato "que lástima pero adiós
me despido de ti y me voy" dell'artista messicana Julieta Venegas. Il singolo "Me Voy" che l'ha fatta conoscere in tutto il mondo e le è valso un grammy come miglior artista pop latino. Julieta ci conquistò tutti con la sua dolcezza, la sua vocina e il video sulla mongolfiera e ci ha poi cullato con la ballad pop agrodolce "Limón y Sal". Poi è cresciuta, è diventata sexy e ha duettato con il sex symbol Miguel Bosé in questo pezzo . Bollore Alert!
Primo (e ultimo) prodotto discografico della ricca e viziata ereditiera Paris Hilton, pubblicato dall'etichetta discografica da lei fondata, la Heiress Records (trad. ereditiera, perché Paris ci tiene a ricordarcelo), forse perché le altre etichette si rifiutarono di pubblicarlo. Tutta la potenza vocale di Paris si sprigiona negli indimenticabili singoli "Stars are Blind", "Nothing in This World" e nella cover di Rod Stewart "Do Ya Think I'm Sexy". Nonostante tutte queste vincenti premesse, l'album ha venduto meno di 200.000 solo negli Stati Uniti posizionandosi tra i maggiori flop discografici di sempre. Se pensate che dopo questa disavventura Paris abbia deciso di abbandonare il mondo della musica, vi sbagliate di grosso: ora gira il mondo facendo la dj. Pare che nessuno l'abbia mai vista suonare con le mani sui dischi che sono, invece, perennemente per aria, ma Paris è una che ci crede davvero e non si può non adorarla.
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