Stanca di leggere di amori e disavventure varie, ho deciso
di buttarmi sui thriller. Tutto è cominciato in una buia notte dicembrina…e da
allora sto divorando un libro dietro l’altro, complice i lunghi viaggi che mi
trovo costretta ad affrontare quotidianamente per andare e tornare dal lavoro. Come
scegliere un buon thriller? Questa è una domanda difficile…io sono molto
condizionata da titolo e cover.
Ecco qui la “book parade”:
Un libro di facile lettura, che scava nella profondità del
genere umano e fa riflettere sull’uso mediatico della notizia. Ci si ritrova
un’ispirazione ai fatti di cronaca nera nostrani.
Pieno di colpi di scena, bello, avvincente e pieno di inganni.
Un libro sullo stile “niente è come sembra”. Cercherete la soluzione fino alla
fine.
Un libro sui legami famigliari, dove ancora una volta l’apparenza
inganna, e dove le persone nascondono dei lati oscuri. Coinvolgente, intenso, e
con un finale sorprendente, che lascia un po’ di amaro in bocca.
Un thriller romantico, basato sulla scrittura del prima e
dopo, che richiede qualche pagina per adattarsi. Una storia avvincente,
raccontata dai punti di vista dei vari protagonisti. Finale forse un po’
prevedibile, ma comunque interessante.
Un noir scritto da un’autrice, giornalista e interior
designer newyorchese. Una protagonista che si trasforma in una feroce
assassina, un romanzo cinico e brillante che appassiona.
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