La mission del nostro blog è un po' quella di viaggiare per le città alla ricerca di ispirazioni, di creatività, di persone interessanti e oggetti originali per poterli condividere con tutti voi.
E di persone interessati martedì sera ne abbiamo incontrate. Loro si chiamano Chiara, Fabio e Ornella e sono tre ragazzi che dopo un viaggio in Giappone si sono completamente innamorati del vino di riso e hanno deciso di portare in Italia la cultura di questa antichissima bevanda nipponica.
Durante l'evento organizzato al Nordic Grill, una luxury steakhouse nel cuore di Milano, abbiamo chiacchierato un po' con loro e abbiamo scoperto cose sul sake che voi umani nemmeno immaginate.
Forse non tutti sanno che in Giappone con il termine Sake si definiscono tutte le bevande alcoliche in generale. Quello che noi chiamiamo Sake è in realtà il Nihonshu (“alcol giapponese”).
Altra grande scoperta che abbiamo fatto riguarda la temperatura del sake: il sake non viene servito solo caldo ma anche freddo! Solitamente sono i Sake di alta qualità, come il Ginjo o Daiginjo, che vengono consumati freschi.
Noi abbiamo avuto occasione di assaggiare il Sake Black Dot, un sake dal gusto delicato e dal profumo di stella alpina che si abbina benissimo con la cucina italiana.
Qui trovate il sito del loro progetto che a noi è piaciuto davvero tanto.
Posta un commento