Abbiamo girovagato tra i corridoi di Milano Golosa per conoscere e scoprire le migliori specialità dello stivale raccontati dai casari, panettieri, salumieri, mastri birrai, vignaioli e pasticceri. Ecco i prodotti che ci sono piaciuti di più!



Biobacche Toscane


Francesco Russo e Andrea Barbato, due imprenditori con esperienze professionali diverse in realtà internazionali, hanno deciso di dare una svolta alla loro vita realizzando il progetto Biobacche Toscane.

Dopo due anni di studi e analisi di altre realtà del biologico, è nata la gamma di 12 succhi di frutta, veri e propri blend fra erbe, bacche, frutta, dando vita a sapori autentici, rinfrescanti e dove il gusto dei singoli componenti risulta moltiplicato.

Niente zucchero o dolcificanti, estrazioni non filtrate, vere cariche di antiossidanti e proprietà benefiche.


La Giardiniera di Morgan

La Giardiniera di Morgan nasce nel 2005 nel Ristorante 5 Sensi a Malo (Vicenza). L’idea è quella di accompagnare un piatto a base di maialino.

La Giardiniera viene talmente apprezzata e richiesta dai clienti, che si fa strada ben presto l’idea di produrne una versione da asporto da portare a casa. Un prodotto artigianale che ha visto il suo successo crescere nel tempo, fino alla decisione, del 2012, di ricavare un apposito laboratorio specializzato dove produrre La Giardiniera di Morgan.

Accanto alla Giardiniera nascono altri prodotti in agrodolce, con edizioni limitate secondo la stagionalità.

La Giardiniera di Morgan è un prodotto che utilizza un metodo di lavorazione artigianale con, alla base, un'attenta conoscenza della materia prima e la ricerca di una filiera certificata.

A partire dalla scelta delle verdure, tutte dell’Organizzazione Produttori Ortofrutticoli Veneto, con una preferenza per le produzioni tipiche della regione. I soci produttori sono consapevoli e costantemente sensibilizzati sul loro ruolo di “custodi” degli equilibri naturali dell’ecosistema agrario; pertanto adottano tecniche di coltivazione che minimizzano l’impatto sull’ambiente.

La filiera è altresì organizzata e controllata per garantire la naturale freschezza e la salubrità dei prodotti.

La lavorazione è delle verdure è dal fresco, con microcotture a vapore che avvengono grazie a una tecnologia che garantisce l'idratazione per salvaguardare consistenze, colori e lucentezza.

Non solo le verdure, ma anche gli altri prodotti sono certificati: l'olio arriva da un frantoio che produce sulla Riviera del Garda; il sale è quello di Cervia che non viene raffinato e ha un metodo di lavorazione naturale.

Azienda Agricola Scagliotti Edoardo



L’Azienda Agricola Scagliotti Edoardo nasce dalla passione di Edoardo, un ragazzo giovanissimo di 23anni che ha ereditato l'amore per la coltivazione del riso dai nonni e dal padre agrotecnico.
Un'azienda che segue il ciclo di produzione del riso sin dalle prime fasi, dalla selezione del proprio riso per ricavarne il futuro riso da seme per garantire il 100% della qualità.
Tra i loro prodotti non c'è solo il riso ma anche farine, biscotti, grissini e zuppe.


Nordiska


Nordiska nasce dalla passione dei suoi tre soci per i sapori delle loro terre d’origine nel nordeuropa.

Dopo una lunga ricerca e selezione per trovare i migliori prodotti artigianali è partita la sfida di portare i cibi migliori di tradizione nordica sulle tavole italiane.

Dai Salmoni delle più fredde acque dei fiordi scandinavi lavorati con metodi antichi fino al delicato caviale di Kalix, perla dei caviali svedesi, il tutto passando per diverse tipologie di aringhe e salse che coronano l’esclusiva gamma Nordiska.


Melanzana Rossa di Rotonda DOP e i Fagioli Bianchi di Rotonda DOP


Il Consorzio di tutela della Melanzana Rossa di Rotonda DOP e il Consorzio di tutela dei Fagioli Bianchi di Rotonda DOP hanno l’obiettivo di far crescere, soprattutto a livello nazionale e internazionale, la notorietà delle due produzioni ortofrutticole DOP di Rotonda, coltivate nell’areale della Valle del Mercure, nel cuore del versante lucano del Parco nazionale del Pollino.

Produzioni che concorrono a salvaguardare l’identità rurale di un territorio interno e montano tra i più ricchi a livello europeo in termini di biodiversità.

La Melanzana Rossa e i Fagioli Bianchi di Rotonda DOP si identificano ormai come due tra le produzioni più rappresentative e significative dell’area, che nel settore agroalimentare presenta grandi potenzialità.

In dialetto la Melanzana Rossa è chiamata “merlingiana a pummadora”, perché questo particolarissimo ortaggio assomiglia a un pomodoro per forma e colore.

È una varietà di origine etiopica ( Solanum aethiopicum) che cresce solo nella Valle del Mercure.

La sua coltura in quest’area è nota da oltre un secolo, pur essendo stata localizzata scientificamente, per la prima volta, solo nel 1992.

Fu introdotta all’inizio del secolo scorso da alcuni cittadini che, tornati dalla guerra d’Africa, portarono con loro alcuni esemplari di questa melanzana.

Il profumo ricorda il fico d’India, mentre al palato è gradevolmente piccante, con un retrogusto un po' amarognolo. È sorprendente per l'originalità dei suoi usi, dagli arrosti alla pizza, fino ai dolci.

I Fagioli Bianchi di Rotonda, varietà rampicante, sono baccelli bianchi allo stato fresco o semi bianchi allo stato secco della leguminosa appartenente alla specie Phaseolus vulgaris L., negli ecotipi Fagiolo Bianco e Tondino (o Poverello Bianco).

Il tegumento è molto sottile, qualità questa particolarmente interessante perché incide sia sul tempo di cottura sia sulla gradevolezza del prodotto cotto.

Vengono consumati sia freschi sia secchi e hanno un alto tenore in proteine nobili. Rappresentano una fondamentale espressione della storia e della gastronomia di quest'area del Pollino…anche Giuseppe Garibaldi ne fu un grande estimatore e ne rimase così colpito da portarne una piccola quantità a Caprera.

Il sapiente lavoro realizzato negli anni dagli agricoltori, custodi del grande patrimonio di tradizioni produttive agroalimentari, e sostenuto dall’Ente Parco e dall’Agenzia regionale di sviluppo agricolo (ALSIA), ha gettato le basi per un percorso di rafforzamento dell’immagine e della riconoscibilità delle due DOP e del territorio.

Situata a un’altitudine media di 500-600 metri sul livello del mare, la Valle del Mercure comprende un territorio di circa 220 chilometri quadrati e una superficie agricola utilizzata di 6.000 ettari.

Nonino distillatori


La famiglia Nonino si dedica all'arte della distillazione fin dal 1897, anno in cui Orazio Nonino stabilisce a Ronchi di Percoto la sede della propria Distilleria, esistita fino ad allora sotto forma di alambicco itinerante.

Nel 1973 Giannola e Benito creano il Monovitigno® Nonino, distillando separatamente le vinacce dell’uva Picolit, rivoluzionando il sistema di produrre e presentare la Grappa in Italia e nel mondo. Nel novembre 1975 istituiscono il Premio Nonino Risit d’Aur (barbatella d’oro), con lo scopo di stimolare, premiare e far ufficialmente riconoscere gli antichi vitigni autoctoni friulani e ottenere l’autorizzazione al reimpianto di Schioppettino, Pignolo e Tazzelenghe a cui si aggiunge la Ribolla Gialla, così da preservare la biodiversità del Friuli.

Nel 1984 i Nonino distillano l’uva intera e creano ÙE® l’Acquavite d’Uva.

L’autorizzazione Ministeriale alla produzione dell’Acquavite d’Uva (D.M. 20.10.84) è concessa su specifica richiesta dei Nonino.

Nel 1989 I Nonino impiantano in Buttrio 41 ettari di vigneto sperimentale con uve Fragolino, Merlot, Moscato, Picolit, Ribolla Gialla e Schioppettino.

Nel 2000 dopo anni di ricerche, Cristina, Antonella ed Elisabetta creano GIOIELLO® l’Acquavite ottenuta dalla distillazione del solo miele in tutte le sue varietà di gusti e ottengono l’Autorizzazione Ministeriale alla produzione.

Nel 2003 Il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi consegna ai Nonino il prestigioso Premio Leonardo Qualità Italia per la “Qualità assoluta, la ricerca e l’innovazione… I Nonino sono riconosciuti i veri Ambasciatori della Grappa italiana nel Mondo”.

Gennaio 2017 la rivoluzione Nonino “da Cenerentola a Regina del mercato”, portata avanti da Giannola e Benito Nonino viene scelta come caso-studio dalla London School of Economics (LSE) Business Review.

Il più recente riconoscimento alla famiglia Nonino, arrivato nel marzo 2017, è lo “Spirit Entrepreneur of the Year” Meininger Award Excellence in wine&spirit, è la prima volta che il Premio viene assegnato ad un’azienda di Grappa.

Ancora oggi i Nonino distillano 100% con metodo artigianale e la famiglia si occupa in prima persona delle fasi del processo produttivo per garantire l’altissima qualità del distillato.

Le Distillerie Nonino, uniche al mondo, sono composte da cinque Distillerie artigianali con 12 alambicchi in rame discontinui a vapore ciascuna, una per ogni membro della famiglia, più un alambicco per ogni nipote, in segno della continuità dell’Arte distillatoria, per la produzione delle inimitabili Grappe e Acquaviti Nonino, nel rispetto della tradizione e dei ritmi dell’artigianalità.


Nelle cantine invecchiamento Nonino, Grappe e ÙE® Nonino Invecchiate e Riserve seguono un invecchiamento naturale in barriques e piccole botti, sotto sigillo e sorveglianza permanente dell’Agenzia delle Dogane e vengono imbottigliate 0% coloranti. 


Ifi




Azienda di riferimento nella produzione di tecnologia e arredamento per locali pubblici, dal 1962 fa dell’innovazione e del buon design le linee guida dei suoi progetti, dando vita a rivoluzioni che stanno segnando lo sviluppo del settore bar, gelato e pasticceria.
Tonda, la vetrina gelateria che ha cambiato le regole della conservazione, esposizione e servizio del gelato e Bellevue con tecnologia Panorama® , che ha meritato il Compasso d’Oro ADI, l’Oscar del design, sono tra i progetti che raccontano dell’identità di ifi e del suo laboratorio permanente di idee su temi come il miglioramento della conservazione e visibilità del prodotto esposto, dell’usabilità, del benessere degli operatori e dell’ambiente
A Milano Golosa Ifi ha portato il progetto Gelato PopApp. Un progetto con il quale ifi ha voluto raccogliere in un unico spazio i tre momenti fondamentali del gelato artigianale: produzione, conservazione e servizio al pubblico.
5.14 m2 mobili capaci di raccontare il making of del gelato artigianale e di portare questa specialità tutta italiana oltre i confini della gelateria tradizionalmente intesa. 

Posta un commento

 
Once Upon A Blog © 2013. All Rights Reserved. Designed by VITA SU MARTE
Top